
I Quattro Elementi
Come detto innanzi, allo stesso modo in cui gli elementi sostengono il mondo, sono anche la commessura del corpo umano, e la loro estensione e i loro compiti sono ripartiti in modo che il corpo nei sia sorretto, così come sono diffusi e operano nel mondo. Il fuoco, invero l’aria, l’acqua e la terra sono nell’uomo, ed egli vi si regge sopra. Infatti, dal fuoco riceve il calore, dall’aria il respiro, dall’acqua il sangue e dalla terra la carne, così come dal fuoco ottiene la vista, dall’aria l’udito, dall’acqua il movimento e dalla terra l’incedere. E il mondo prospera, se gli elementi adempiono bene e ordinatamente ai loro compiti, e cioè quando il calore, la rugiada e la pioggia, uno alla volta e con moderazione, a tempo debito, si separano e scendono a temperare la terra, portando frutti, buoni raccolti e salute. Se cadessero sulla terra contemporaneamente e d’improvviso, la terra si squarcerebbe e inghiottirebbe i suoi frutti e la salute dei viventi. Quando gli elementi operano ordinatamente nell’uomo, lo sostentano e lo rendono sano; mentre quando sono in disaccordo, lo fanno ammalare e lo uccidono. Infatti, le coaugulazioni degli umori che insorgono o si trovano nell’uomo a causa del calore, dell’umidità, del sangue e della carne, se operano in armonia e col giusto equilibrio, saranno sane; ma, se invece, toccano l’uomo tutte insieme e smodatamente, riversandosi in eccesso su di lui, lo renderanno debole…
… Infatti il calore, l’umidità, il sangue e la carne, a causa della trasgressione di Adamo, sono stati trasformati, nell’uomo, in flegmi contrapposti.
Ildegarda di Bingen
Causa e cure delle infermità
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I Quattro Elementi
Gli elementi non potrebbero essere né più né meno di quattro. E si dividono in due generi, superiori e inferiori. Quelli superiori sono celesti e quelli inferiori terrestri; le cose che si trovano in alto, sono impalpabili e sono di fuoco e aria; le cose che si trovano in basso sono palpabili e sono corpi formati e constano di acqua e fango.
Causae et Curae
Hildegard von Bingen, XII sec d.C.

I Quattro Elementi
Una delle prime cose che impara chi studia l’astrologia è che ciascun segno dello zodiaco è relativo a uno dei Quattro Elementi: Fuoco, Acqua, Aria e Terra. Di essi ho già parlato, riferendoli ai quattro elementi cardinali o “critici” del ciclo dell’anno: equinozio di primavera (1° di Ariete), solstizio d’estate (1° di Cancro), equinozio d’autunno (1° di Bilancia) e solstizio d’inverno (1° di Capricorno).
Quando parliamo di “Elementi” tendiamo a pensare a sostanze materiali, o almeno a stati di materia – solida, liquida, aerea e ignea – e dunque a modi differenti in cui vari tipi di particelle sono in relazione tra loro e interessano i nostri sensi: la solidità di una roccia, la liquidità dell’acqua, l’ubiquità, l’inafferrabilità e l’invisibilità dell’atmosfera, il dinamismo e l’aspetto sempre mutevole delle fiamme. In un senso più profondo questi quattro Elementi costituiscono modi diversi di operare del potere unico, che per noi abitanti del sistema solare, ha la sua fonte primaria nel Sole. Questo potere unico diventa bipolare nel momento in cui viene attivato. Le sue polarità (forza-Giorno e forza-Notte, o Yang e Yin) interagiscono costantemente, crescendo e diminuendo di forza alternativamente. Così si stagliano quattro fasi nell’attività ciclica del Potere Unico, gli equinozi e i solstizi, come momenti di speciale significato. Il potere unico si differenzia entro quattro tipi “cardinali” di energie. Ciascun tipo di energia ha il proprio ritmo caratteristico, e poiché ogni ritmo fisso sviluppa una forma che appare ai nostri sensi “materia”, possiamo parlare di quattro stati basilari di materia.
Dovremmo pensare agli Elementi come modalità di forza quando li riferiamo allo zodiaco, perchè lo zodiaco simboleggia il rapporto ciclicamente mutevole della Terra col Sole. Ciascun Elemento deve dunque essere considerato primariamente come un modo per liberare potere (cioè un certo tipo di energia), e soltanto secondariamente come uno stato di materia. L’astrologo cinese dà nomi differenti agli Elementi, mettendoli in relazione a differenti tipi di sostanze, ma anche questi si riferiscono a modalità di potere. Si dovrebbe prendere in considerazione tre operazioni basilari riguardanti la manifestazione e l’uso della forza: la generazione, la concentrazione e la distribuzione di forza.
Il ciclo delle Trasformazioni
Una reinterpretazione astrologica dei simboli sabiani, Dane Rudhyar
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Zodiaco e astrologia